INIEZIONI STRUTTURALI NELLE MURATURE
Il consolidamento delle murature effettuato mediante iniezioni strutturali a bassa o media pressione di malte e boiacche è uno dei più efficaci sistemi di miglioramento delle performance di strutture in mattoni o pietra.
La tecnica viene impiegata sia per il pre-consolidamento di strutture pericolanti dove sono necessarie successive operazioni di perforazione per inserimento di tiranti (bonifica della muratura), sia per l’incremento delle caratteristiche meccaniche di murature di cattiva realizzazione (presenza di discontinuità e di alte percentuali di vuoti).
In molti casi si ricorre ad iniezioni strutturali per il riempimento di lesioni, per il ripristino dei distacchi dei muri di spina o per la riaggregazione di malte ammalorate
Si suddividono quindi in:
- Iniezioni di riempimento nelle murature;
- Iniezioni coassiali ai tiranti.

Iniezioni di riempimento nelle murature
Tra le strategie di consolidamento atte al miglioramento delle caratteristiche meccaniche delle murature tra le più evidenti ed immediate si ritrovano le iniezioni. Eseguite con malte o boiacche di leganti a ritiro controllato (calci idrauliche e materiali resistenti ai solfati) permettono di ricostruire in maniera puntuale ed efficace tutti quei punti che, per motivi costruttivi o altro, presentano vuoti murari e lesioni interne non raggiungibili.
E’ possibile eseguire iniezioni in murature in pietra o mattoni, con i dovuti accorgimenti, al fine di migliorare le caratteristiche meccaniche di murature esistenti, nei loro vari stadi di degrado.
Le condizioni statiche delle strutture e i materiali costituenti sono fattori che determinano sia il tipo di materiale consolidante da iniettare sia la pressione di esercizio necessaria. Il tipo di materiale da iniezione viene quindi progettato caso per caso mediante minuzioso processo di mix design.

Anche i valori di pressione di esercizio sono un aspetto fondamentale per l’intero processo. In casi particolari si può intervenire solo per caduta (iniezioni a gravità), mediante imbuti, in modo da non aggravare i dissesti già in atto, oppure mediante siringhe, nel caso di iniezioni in microlesioni.
Prima della fase di iniezione vera e propria, si procede spesso al trattamento di tutte le superfici interessate dall’intervento mediante sigillatura, con prodotti compatibili, ed inserimento di appositi tubi di iniezione (canaule). Il numero e la distribuzione di tali tubi è di norma conseguenza dell’analisi del quadro fessurativo e dalle percentuali dei vuoti.
Iniezioni coassiali ai tiranti
Di notevole importanza nel processo di installazione dei tiranti è la fase relativa alle iniezioni coassiali.
Terminate le opere di perforazione, inseriti i tiranti, assicurati con le relative piastre / capochiavi / chiavistelli, eseguite le opere di tesatura, è possibile procedere con le iniezioni nelle murature.
Queste hanno normalmente un duplice scopo:
- Rendere solidale il tirante installato nelle murature, comportandosi da interfaccia tra foro e barra filettata.
- Garantire nel tempo lo stato di pretensionamento della barra, mantenendola immediatamente pronta ad assorbire qualsiasi movimento infinitesimale.
- Garantire un’ambiente inibitorio per i processi di corrosione delle barre filettate e degli altri tiranti presenti nella zona di iniezione.

E’ possibile eseguire gli interventi di iniezione controllata anche in presenza di affreschi, stucchi o intonaci pregiati.
Grazie alla nostra tecnologia è difatti possibile operare in totale sicurezza su murature in pietra e in mattoni, anche in presenza di consistenti vuoti o sacchi murari.
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