PERFORAZIONI E CAROTAGGI NELLE MURATURE

Perforazioni a recupero dei liquidi di raffreddamento, ovvero a secco
Le perforazioni con sonde diamantate vengono generalmente utilizzate per l’inserimento di tiranti (attivi o passivi) in murature che, per vari motivi, necessitano di consolidamenti tramite l’inserimento di barre in acciaio normale, ad alta resistenza o inox, in base alle specifiche richieste progettuali. L’esecuzione del carotaggio per l’inserimento delle barre in acciaio presenta, in alcuni casi specifici, difficoltà considerevoli derivanti dalla dispersione dei liquidi di raffreddamento della sonda diamantata che, come ben noto, necessita di un continuo raffreddamento (circa l 14 di acqua al minuto). Onde evitare dannose dispersioni di acqua nei muri (con affreschi, stucchi o decorazioni), S.I.C.E.M. si avvale fin dal 1984 di una propria ed esclusiva tecnologia che permette il recupero totale dei liquidi di raffreddamento durante il carotaggio, senza percussione alcuna, ma agendo per pura rototraslazione.
Il nostro know-how ci permette di eseguire carotaggi singoli di lunghezze considerevoli*, senza dispersione alcuna e comunque senza l’uso di sistemi “ibridi” acqua-aria che, con una considerevole pressione d’esercizio, possono causare danni irreversibili agli intonaci interni ed esterni. Detti impianti di carotaggio da noi progettati, costruiti e continuamente migliorati ci permettono di operare su strutture pregiate ottenendo risultati affidabili e sicuri, tanto che la nostra tecnologia viene costantemente richiesta oltre che in Italia anche all’estero.
* tra i quali (lunghezza del singolo carotaggio):
• m. 35 Palazzo Dandolo, Adro (Bs) – anno 1987
• m. 32 Villa Rigacci a Pietrasanta (Lu) – anno 1991
• m. 31 Chiesa Parrocchiale di Calolziocorte (Lc) – anno 1995
• m. 41 Villa Trivulzio – Omate (MB) – anno 2008
• m. 35 Monastero di Astino – Bergamo – anno 2011
• m. 69,80 “Palazzone” Banca Sella in Biella – anno 2009
“Palazzone” in Via Arnulfo a Biella. Intervento eseguito nel 2009. Inserimento previo carotaggio di m. 2.015 di tiranti iniettati coassialmente. Sulla facciata di via Seminari sono state realizzate 4 perforazioni nella mezzaria dei muri a recupero totale dei liquidi di raffreddamento di m. 69,80 cad. in murature di pietrame e granito.
Palazzo Dandolo a Adro (BS) – Sede del Municipio. Intervento eseguito nel 1987 – Perforazioni a recupero integrale dei liquidi di raffreddamento, fino a 35 metri lineari per l’inserimento di tiranti nella mezzeria delle murature.
Cappella dell’Annunciata a Cerete Alto (BG). Intervento eseguito nel 1986. Perforazioni a secco con inserimento di un tirante di m.15 nella facciata completamente affrescata, che non ha subito il minimo danno durante e dopo l’intervento.
Le scelte tecniche compiute sono frutto di molteplici prove e modifiche che hanno condotto alla costruzione di macchinari che forniscono un alto grado di affidabilità, precisione ed efficacia.
Le dimensioni e i pesi delle attrezzature sono molto contenuti in modo da poter operare su un normale ponteggio da cantiere.
Con questa tecnica, molto particolare nell’utilizzo ed estremamente esclusiva, i tecnici della S.I.C.E.M. hanno eseguito fori in molte chiese, palazzi storici ed abbazie di importante rilevanza, come la Cappella Sistina nel Vaticano o l’Abbazia di Chiaravalle a Milano. Altri importanti lavori sono stati eseguiti anche all’estero, soprattutto in Spagna, Svizzera, Ungheria ed Armenia .
Chiesa romanica di Santa Maria de Cervellò (Sec.XI) a Cervellò (Spagna): Consolidamento con inserimento di tiranti nella facciata principale, arco del coro e negli archi portanti il tiburio centrale.
Carotaggi tradizionali
Castello di Grumello del Monte (BG) – Consolidamento strutturale e miglioramento sismico di vari fabbricati della tenuta, messa in sicurezza integrale del muro di sostegno.
Le perforazioni in murature ordinarie o controterra, che non richiedono particolari precauzioni, vengono effettuate senza il recupero dei liquidi necessari al raffreddamento delle sonde diamantate.
In molti casi il consolidamento di manufatti quali torri, campanili, edifici rurali, ponti, viene effettuato mediante l’inserimento di tiranti che comportano l’esecuzione di perforazioni interne alla muratura. Trattandosi per lo più di costruzioni in muratura di pietrame o mattoni a vista, prive di elementi decorativi facilmente deteriorabili, come pareti affrescate o rivestite con intonaci pregiati, è possibile intervenire con tecnologie a dispersione dei liquidi di raffreddamento, garantendo il rispetto degli elementi costruttivi sui quali si opera.
In questi casi la perforazione tradizionale offre infatti una maggiore convenienza economica, una velocità esecutiva superiore a quella effettuata con il recupero dell’acqua di raffreddamento, mentre rimangono invariate le caratteristiche legate al risultato e al tipo di macchinario utilizzato ovvero il minimo ingombro dell’attrezzatura, la possibilità di installazione su qualsiasi ponteggio ed a qualsiasi altezza, il controllo costante durante la perforazione.
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